domenica 31 marzo 2013
L'Esoterismo è l'aspetto spirituale del Mondo
L’esoterismo non ha nulla in comune con una volontà di segretezza, ovvero con il segreto nel senso convenzionale.
Se fosse diversamente, dovremmo considerare enormi mistificazioni testi quali quello delle Piramidi in Egitto, i Veda e le Upanishad in India, il Tao Te Ching in Cina, la Genesi di Mosè, i Vangeli e l’Apocalisse, e altri.
Se lo scopo dei Vangeli fosse stato, per esempio, di offrire agli uomini una morale convenzionale, e se il cammino per avvicinarsi al “Padre” fosse facilmente spiegabile, perché impedirci di giungere a questa meta parlando per parabole? Perché tutti questi testi nasconderebbero ciò che può essere detto apertamente per aiutare i miserabili di questo mondo? Sarebbe per un perverso bisogno di creare il mistero, un “oppio per i popoli”, come dicono i materialisti? Sarebbe perché il mondo in quel tempo era troppo incolto in confronto con il nostro, così superlativamente intelligente? Sarebbe perché questi profeti e ispirati da Dio non sapevano esprimersi meglio?
Abbiamo sufficienti testimonianze dell’intelligenza, della grande Saggezza e del livello di civiltà indiscutibilmente alto raggiunto dai popoli del passato, per non prestare alcuna attenzione a simili supposizioni.
D’altronde, è certo che nessun codice, nessun rebus rimane indecifrabile. È dunque infantile credere che simili testi, come quelli che l’antico Egitto ci ha lasciato in grande quantità, fondino un significato esoterico su una gherminella di questo genere, se questo esoterismo potesse essere espresso per iscritto. La crittografia e il rebus non hanno mai altro scopo, in un testo sacro, che di risvegliare l’attenzione del lettore, di mettere l’accento su un aspetto del testo e infine di condurre verso il carattere esoterico. Lo stesso vale per i “giochi di parole” e per le parabole.
L’Esoterismo non può essere né scritto, né detto, né di conseguenza può essere tradito. Bisogna essere preparati per coglierlo, vederlo, comprenderlo – a vostra scelta. Questa preparazione non è un Sapere ma un Potere, e non può essere acquisito che con uno sforzo della persona stessa, con una lotta contro i propri limiti e una vittoria sulla propria animale natura umana.
Esiste una Scienza Sacra, e per millenni innumerevoli curiosi hanno invano cercato di penetrarne i “segreti”. È come se, con una piccozza, volessero scavare un buco nel mare. L’utensile deve essere della stessa natura dell’oggetto che si vuole lavorare. Non si trova lo Spirito che con lo Spirito, e l’Esoterismo è l’aspetto spirituale del Mondo, inaccessibile all’intelligenza cerebrale.
Coloro che pretendono di poter rivelare l’esoterismo di questo insegnamento sono dei ciarlatani. Possono cercare di spiegare il sottinteso di una certa parola o formula, dunque un segreto convenzionale, ma, per quanto riguarda la Scienza Sacra, non potranno mai fare altro che mettere una parola al posto di un’altra, e ciò sarà, tutt’al più, cattiva letteratura in luogo di un’idea semplice.
Il vero Iniziato può guidare un allievo dotato per fargli percorrere più rapidamente il cammino della Consapevolezza, e l’allievo, giunto a un certo grado di Illuminazione in virtù della propria Luce interiore, leggerà direttamente l’esoterismo di tale insegnamento. Nessuno potrà farlo per lui.
– da “Esoterismo e Simbolo” di R. A. Schwaller de Lubicz –
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